Data
Descrizione
A Leni, uno dei tre Comuni dell’isola di Salina (ME), il 1° Maggio è dedicato a San Giuseppe Artigiano e in occasione della festa, viene organizzata la tradizionale “tavuliata”, analoga a quella che si svolge, il 19 marzo, a Malfa. Qui, la tradizione ha avuto inizio alla fine del “800” attraverso un devoto di questo Santo, Giuseppe Pittorino, padrone di barche che, volle preparare in occasione della festa del Santo, una tavola per i poveri, in cui questi ultimi potessero sfamarsi consumando i cibi ritualmente prescritti, soprattutto pasta con ceci e legumi vari.
Nella piazza della chiesa dedicata a San Giuseppe viene allestita una ricca tavola assortita di ogni sorta di pietanze tipiche della gastronomia locale e dolci tipici eoliani. Attorno ad essa, secondo la tradizione, siedono dodici bambini accanto ai componenti della Sacra Famiglia ( con indosso vesti multicolori), e tutti insieme consumano il pranzo dopo la benedizione dei cibi da parte del parroco.
Questa manifestazione popolare, che richiama gli abitanti delle varie località dell’ isola di Salina e anche delle altre isole, si è interrotta durante la seconda guerra mondiale ed è stata, poi, ripresa diversi anni fa; ma a prendere parte al banchetto, consumare il contenuto delle “quadare” ( le grosse pentole di rame con la pasta e ceci) e le abbondanti pietanze non sono più i poveri, ma l’intera comunità. Così, annualmente, le famiglie del paese si dedicano a preparare le specialità dell’isola e i piatti tipici eoliani che colmano e arricchiscono la lunga tavola imbandita nella piazza. Prima della manifestazione esterna viene celebrato il rito liturgico della Messa e durante l’offertorio vengono portati all’ altare tutte le pietanze che successivamente, saranno sistemate sulla tavola, accanto alle quali viene collocata la statua di San Giuseppe.
Nel pomeriggio si svolge la consueta processione per le vie del paese, al termine della quale la festa si conclude con la celebrazione liturgica e i fuochi pirotecnici. La “tavuliata” e la “quadara” nascono a Salina, successivamente la tradizione si estende a tutte le altre Isole Eoliane, oggi ogni 1°maggio le piazze adiacenti alle chiese allestiscono ricche tavole, nelle quali vengono poggiate pietanze assortite della gastronomia locale e dolci tipici, ma soprattutto l’immancabile minestrone di pasta con ceci e legumi vari.
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Ultimo aggiornamento
19/09/2023 10:28